La storia attraversa un arco temporale di un secolo e trae origine da un fatto migratorio da un paesino della Calabria meridionale verso Chicago (Stati Uniti), verificatosi agli inizi del '900. Quei fatti, in parte immaginati, hanno inciso, a parere dell'autore, in modo determinante sulle generazioni successive, compresa la sua. Coincidenze, ricordi e memorie ripercorrono circostanze e avvenimenti che hanno alimentato in tutte le famiglie quella dinamica del "non detto", inducendo all'illusione del "quieto vivere", ma che invece hanno suscitato incomprensioni, disarmonie, squilibri, storie e destini tra loro somiglianti. Due circostanze hanno indotto l'autore a scrivere questa storia: Il ritrovamento, nell'agosto 2017, di una testimonianza documentale, risalente al 1926, che ha aperto una finestra sui misteri del passato, e la scomparsa della sorella, da sempre fulcro della storia di famiglia. A lei, cui dedica il libro, l'autore ha promesso poco prima del suo ultimo viaggio di mettere nero su bianco la storia di quelle generazioni, ivi inclusa la Terza di cui l'autore fa parte, in cerca di un riscatto, consapevolmente improbabile. Prefazione di Salvatore Rossi.