Un Boeing 747 con a bordo 323 passeggeri è costretto da una tempesta di neve ad atterrare in una località sperduta nei pressi di Tokyo. Il volo successivo è previsto per la mattina dopo. Molti riescono a trovare una sistemazione di fortuna, ma per tredici di loro non rimane altro che passare la notte in aeroporto. Spinti dalle contingenze a mettere da parte stanchezza e malumore, si riuniscono vicino al nastro trasportatore dei bagagli e si raccontano delle storie. Il figlio di Robert De Niro, concepito in una laundrette, impara allora la transustanziazione della materia e l'utilizza contro i nemici. Il londinese Thomas recupera i ricordi rimossi delle persone per poi rivenderglieli. Un miliardario indiano rinchiude la figlia in una torre d'acciaio. Una contadina turca rimane intrappolata nelle mappe virtuali di un cartografo tedesco. Un imprenditore giapponese rischia di perdere tutto a causa del suo amore per una bambola... Tredici piccole parabole struggenti e profonde, in cui all'aspetto spirituale dell'Oriente si mescolano elementi e nevrosi della cultura occidentale, con le sue contraddizioni, i suoi malesseri, i suoi legami con la tecnologia e la razionalità. Ambientate in luoghi diversissimi, queste storie di vite in transito sono incastonate in una cornice sul modello del "Decameron" e portano il lettore in un mondo magico, veloce e appassionato in cui i personaggi si divincolano tra le inquietudini e i drammi di un'esistenza spesso imperscrutabile, surreale e crudele, fronteggiando tragedia e lieto fine senza porsi troppe domande. Quando alle prime luci dell'alba cominciano ad arrivare in aeroporto gli altri passeggeri e si preparano i biglietti e le valigie, per i tredici che hanno trascorso la notte a raccontarsi storie è come svegliarsi da un sogno.