"In un momento estremamente difficile per il mio paese, in un periodo in cui un virus ignoto è caduto dal nulla devastando le nostre vite, i nostri pensieri e abitudini, ho sentito la necessità di scrivere le emozioni che provavo. Una necessità irrefrenabile e impulsiva, dal profondo dell'anima. Nei giorni della quarantena ho ingannato l'ansia e la paura dedicandomi alla mia più grande passione, la scrittura. La raccolta tocca varie tematiche: la morte, la solitudine, l'amarezza, la paura e la libertà. Nondimeno questi componimenti vogliono lanciare un grido di speranza, ingrediente di cui non mi sono privata. La natura è un altro tema sentito ed è spalmato fra queste pagine. La natura esclusiva e potente che non conosce sconfitte, si intrufola fra le parole gettate su carta, come a sostenere l'umanità e a darle conforto. E nel momento più duro quando le ossa si incagliano nella rabbia che dobbiamo gridare la forza. Osserviamo l'interno dei nostri corpi e assaporiamo gli amari e dolci pensieri a uno a uno." (l'autrice)