Bisognerebbe insegnare agli adulti come stare lontani dai giochi pericolosi. Il punto è, però, capire se è proprio questo quello che stiamo cercando. Perché ciò che ci mette in pericolo ci affascina così tanto? Così tanto che quasi ci incanta, ci strega, ci porta ad essere così dannatamente prevedibili. Ecco, per Liam Wood, le persone non sono che un agglomerato di parti che si muovono nel mondo in modo ripetitivo e prevedibile. Le persone sono duttili sono volubili. E necessario davvero poco per raggirarle: basta comportarsi esattamente come queste vorrebbero, per far sì che si comportino come vuoi te. E Liam lo sapeva. La sua stessa vita lo aveva portato ad un'unica ed estrema concezione: nella vita si possono ricoprire solo due ruoli: vittima o carnefice, non ci sono vie di mezzo. Madison sapeva bene quanto può essere dura la vita e, nel tempo, aveva imparato che non si può passare una vita ad aspettare che qualcuno ci salvi dalla tempesta, che qualcuno ci ripeschi mentre stiamo affondando. Capì che bisogna toccare il fondo per darsi la spinta per risalire. Capì che, per quanto uno cerchi di ostacolarle, certe cose accadono e basta. E una storia sugli amori dannati, sugli amori complessi, quelli che sembrano finire da un momento all'altro. Non possiamo cadere nell'ipocrisia: un amore come quello di Liam e Madison non poteva che consumarli.