Primavera 1914. Il transitare nella piana d'Emilia di un celebre critico d'arte rompe la quiete di una piccola frazione della bassa parmense.
Vittorio, ragazzo di ventiquattro anni, l'io narrante dell'intera vicenda, che ha sempre vissuto senza particolari problemi fino a quei giorni, vede la propria vita stravolgersi e trasformarsi lentamente. Sullo sfondo, la Prima Guerra mondiale sta infiammando l'Europa. L'Italia entrerà in guerra un anno dopo. La vicenda personale di un ragazzo quale è Vittorio s'intreccia quindi con la gigantesca tragedia della Grande Guerra.
Tuttavia a muovere l'azione e il pensiero del ragazzo è la bellezza, tutta la bellezza che regge
i fili della sua coscienza e del suo essere uomo.