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Tutti Santi me compreso

Tutti Santi me compreso
Ebook
con Adobe DRM
Editore:
Mondadori
Pubblicato:
17/05/2011
EAN-13
9788852019098

Descrizione

Circa una quarantina di anni fa la Chiesa di Roma minacciò di togliere San Gennaro dal calendario. Le notizie che lo riguardavano erano poche e quelle poche erano anche sospette. I resoconti sul suo martirio non erano attendibili. Dopo una lunga contrattazione con la curia di Napoli, il Vaticano concesse il culto del santo, ma solo su base locale. San Gennaro diventava insomma un santo di serie B. Il primo pensiero che venne in mente ai napoletani fu: "Gesù, vuoi vedere che mo il santo si è offeso?". Bisognava consolarlo. E sui muri della città apparvero delle scritte per tirarlo un po' su: "San Gennà, futtatenne".
Luciano De Crescenzo, in più di trent'anni e trenta libri, ha raccontato il volto meno consueto e più umano dei filosofi e dei miti greci. In questo libro ci narra con la sua ironia e sapiente leggerezza le vite dei santi, togliendo loro l'aura dei santini per farli sentire un po' più simili e vicini a noi. San Gennaro appunto (e il vero significato del suo miracolo), Sant'Agostino ("il mio preferito perché ha inventato il Purgatorio, il pressappoco del Paradiso"), San Tommaso ("non ebbe nessuna donna, speriamo che in Paradiso lo si possa ricompensare"). L'elenco dei santi è lungo, quello delle sante un po' meno "perché a parte mia madre non mi sono mai piaciute troppo". Il filosofo partenopeo più amato nel mondo (il suo primo libro, Così parlò Bellavista, è stato appena inserito nella lista dei 150 libri più significativi nella storia dell'Italia unita) intreccia mirabilmente la vita dei santi con la sua, fino a giungere a una conclusione assolutoria, anche per ciascuno di noi: "A forza di leggere le vite dei santi mi sono convinto che anch'io potrei avere una qualche piccola speranza. Io nella vita volontariamente non ho mai fatto del male a nessuno, e già questa mi sembra una buona partenza". E pensando ai molti suoi splendidi libri, a quanto sia riuscito a diffondere la cultura fra le persone, verrebbe la tentazione anche di attribuirgli qualche miracolo.