Questa edizione è una novità rilevante nel panorama culturale italiano, perché riunisce per la prima volta tutti i romanzi di Kafka (pubblicati postumi dall'amico Max Brod) sulla base di una scrupolosa ricognizione dei manoscritti, restituendo le varianti e i passi anche brevissimi cancellati dall'autore; e tutti gli scritti, anche minimi, pubblicati in vita, confrontati con i loro manoscritti, quando conservati. Il lettore fruisce così di un osservatorio privilegiato sul laboratorio di scrittura di Kafka e sulla sua tecnica narrativa, e dispone finalmente di un testo affidabile, indenne dalle interpolazioni e dagli adattamenti delle edizioni precedenti. Il volume è integrato da approfondite introduzioni critiche alle opere principali e da ampie bibliografie, che consentono di orientarsi all'interno della sterminata letteratura secondaria su Kafka.