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Un giorno a Madera

Un giorno a Madera
Ebook
con Adobe DRM
Editore:
Niccia
Pubblicato:
15/05/2020
EAN-13
1230003897171

Descrizione

Sarà il mio debito di dolore che devo pagare come uomo nato sotto la luna. Quando si nasce ci scrivono sulla schiena con un gesso, come fa il doganiere sui bauli e sui sacchi da notte, una cifra. È il tanto di dolore che dobbiam pagare prima di morire. Sarà fame, o sprezzo degli uomini, sarà mal di denti o amore straziato; ciò importa poco alla natura. Purché ognuno paghi il proprio tributo di dolore, sia poi in lacrime o in convulsioni, in piombo muto che riga il cuore senza lamento o in strazio di nervi.

Ebbene, dissi io, oggi è venuto l'esattore per esigere la mia quota e la pagherò. Non v'ha sorriso di cielo, non lampo di genio, non forza di volontà che possa piegare alla gioia un malumore che nasce nelle nostre viscere senza ragione.

Mi avvicinai al mio caminetto e faceva fumo: mi alzai indispettito, passeggiai in su e in giù nella camera, e come un automa mi piantai dinanzi ad una delle mie librerie: proprio dinanzi agli occhi miei stavano Giovenale e Marziale. Mi parve di aver toccato un rospo con la mano che cercava una viola. Feci un brusco giro sulle mie calcagna e mi piantai dinanzi alla libreria opposta. Vidi davanti a me il libro sulle prigioni di Howard. Chiusi gli occhi perché non voleva più vedere libro alcuno e corsi alla finestra. Il cielo era invisibile: una nebbia fitta copriva ogni cosa e appena mi lasciava vedere qualche tinta del muro di faccia. In quella palude di nebbia si sentivano voci confuse di viandanti, ma spiccava assai vivo il pianto di un fanciullo che forse aveva fame e freddo...

Non mi scoraggiai per tutto questo; tu lo sai, mia Emma, che le cose difficili mi son sempre piaciute. Voleva rompere le catene che mi legavano a un mondo di tristezza: voleva, se mi permetti di parlarti con una immagine orientale, voleva intorbidire le acque del mare col succo dell'euforbia, per potervi poi pescare nel fondo la gioia.