Qualche decina di passi in linea retta, da casa verso il vertiginoso tuffo al cuore che è l'improvvisa vista del mare oltre la piazza del paese.

In quest'angolo di mondo al quale mai occhio potrebbe assuefarsi si è snodata la mia vita; piedi scalzi che veloci e adusi attraversano la piazza corrono giù per i gradini, poi sulla sabbia arsa di sole e infine dentro l'acqua di liquido cristallo. Piedi prima di infante e bambino, dopo di ragazzino e adolescente; orme di un ciclo di vita sedimentate nel tragitto da casa all'acqua.

È questa da sempre la vita del giovane Michele, una vita che scorre fluida al ritmo del respiro del mare. Le sue giornate si scandiscono fra le sue passioni e le peculiari routine estive di Ada Maria, sua madre, e tutto sembra poter essere piacevolmente immutabile.
Nell'estate del suo diciottesimo compleanno, però, in un giorno come un altro, l'equilibrio inizia a infrangersi.
Un Forestiero sulla spiaggia, un amico ferito al porto, Ada Maria che scompare; un turbine di domande mai formulate prima che richiedono imperiosa risposta e di emozioni travolgenti da esplorare. Michele è costretto a farsi adulto e a indagare sui misteri che d'improvviso screziano la sua vita.
In un brusco passaggio dall'adolescenza all'età adulta, l'ingenua leggerezza di Michele scopre così la forza della propria tempra, ma pure la cattiveria del mondo. E anche la verità sull'origine della propria esistenza.
Una storia che sa di salsedine, di emozione, di legami familiari e scoperte intense.

Insieme a Un'estate Tiraciatu e a Fragranze d'estate, Un tuffo al cuore fa parte della trilogia "Riflessi d'estate".

L'autrice. Palermitana doc, Patrizia Grotta è personal writer, editor e facilitatrice di laboratori psicocreativi - sotto l'egida di Ljus av Balarm. È anche psicologa e psicoterapeuta umanista.