Lucia e Giacomo sono due fratelli costretti a vivere una traumatica esperienza con la madre Rita. I bimbi vivono nei sottoscala insieme a topi e scarafaggi. Sono continuamente redarguiti dagli inquilini perché, secondo loro, sporcano. La degradante esperienza è stata causata dal padre, delinquente e drogato che si disinteressa completamente. La nonna venuta a conoscenza del fatto, li porta a casa sua e li cresce come se fossero figli suoi. L'aberrante esperienza scava un profondo solco nella psiche dei ragazzi che nasconderanno nel proprio io adulto dietro ad una vita normale. Il libro, con una narrazione piana e un linguaggio comprensibile, pone il problema del giusto equilibrio tra rispetto della propria interiorità e vivere associativo.