Italo Svevo inventa il minimalismo e tutte le tendenze letterarie che ne derivano e arrivano fino a noi in molte fiction letterarie e cinematografiche, come riflessi speculari del protagonista di questo romanzo. Il suo Alfonso Nitti è l'antieroe novecentesco che non crea immedesimazione, nega la catarsi e destabilizza il lettore con le sue debolezze. Alfonso Nitti è chiuso in se stesso, timoroso della vita, titubante negli affetti, impiegato in banca senza entusiasmo; si lascia vivere e non si risolve mai. Come le ultime generazioni che si sono succedute in Italia, come noi. Insieme a Una vita proponiamo due piccoli capolavori in cui Svevo scorge il suo futuro... che è il nostro presente.