Sara è una ragazza che vive coi genitori. La sua vita scorre serena, nulla turba la sua esistenza. Il padre, Rocco, le vuole bene, hanno un ottimo rapporto e la madre, Anna, le sta vicino con amore e tenerezza. Tutto cambia quando Anna viene stroncata da un infarto. La vita di Sara e Rocco viene stravolta. Sara non si dà pace per la perdita della madre e Rocco, sentendo mancare l'appoggio della moglie, più che un dolore per la sua perdita, prova un sentimento di collera che non riesce a controllare. Comincia a bere e Sara diventa per lui un oggetto sul quale sfogare i suoi peggiori istinti, arrivando al punto di usarle violenza. Dopo una violenta aggressione di Rocco, Sara viene ricoverata in ospedale e stanca di prendere botte e di essere molestata denuncia il padre che viene arrestato e condannato a dieci anni di prigione. Rimasta sola cambierà città cambiando vita. Non ha più paura. Ma dieci anni passano in fretta e Rocco, uscito di prigione, vuole vendicarsi. Per Sara inizia un incubo. Cominciano gli appostamenti di Rocco davanti alla sua casa, tentativi di avvelenarle il cane. Vuole terrorizzarla, senza farsi vedere, ma facendole sapere che lui è tornato per vendicarsi. Sara deve far appello a tutta la sua forza. Sa che suo padre potrebbe anche ucciderla.