Quest'opera di Pirandello, probabilmente la sua più famosa accanto a 'Il fu Mattia Pascal', è anche l'ultimo romanzo scritto dal grande scrittore siciliano. Fu iniziato nel 1909 ma pubblicato nel 1926 sotto forma di romanzo a puntate per la rivista 'La Fiera Letteraria'.
Il protagonista del libro, tra i più complessi personaggi nella carriera pirandelliana, è Vitangelo Moscarda, che si trova immerso all'improvviso in una crisi d'identità che lo porterà a compiere un viaggio alla ricerca della propria vera identità. Dopo aver cambiato radicalmente vita, nome e attività, Moscarda giunge progressivamente alla follia e a vivere il mondo da prospettive diametralmente opposte, concludendo che l'unica maniera di vivere una vita appagante e consumarla attimo dopo attimo, nascendo sempre in modo diverso in una sorta di continua evoluzione.