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Variazioni sulla scrittura-Il piacere del testo

Variazioni sulla scrittura-Il piacere del testo
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Libro:
140 Pagine
Editore:
Einaudi
Pubblicato:
09/02/1999
Isbn o codice id
9788806132682

Descrizione

Si ricompone qui per la prima volta un ambizioso progetto di Roland Barthes: quello di seguire il lento deporsi, nella storia dell'umanità, della traccia della scrittura, segno monumentale, materia incisa o dipinta, sino al comporsi del testo, dei testi, al sorgere della lettura, del lettore, del diletto di leggere. Concepiti negli stessi anni 1971-73, suddivisi secondo uno schema omogeneo di rubriche e paragrafi, "Il piacere del testo" e le "Variazioni sulla scrittura" ebbero diverso destino: grande immediato successo il primo, destinato il secondo a una collana dell'Istituto Accademico di Roma, mai pubblicato, e apparso postumo soltanto nel 1994. Rileggere ora i due testi così come erano stati concepiti, nella ricostruzione storica che qui si propone, significa ritrovare le ragioni di "una pratica infinita": quella della memoria e della fedeltà alla scrittura; e quella del prender dimora e diletto nel testo, traversandolo, vivendolo nel "piacere del testo" e della lettura. E' forse questo, prima dello sciamare effimero dei segni sullo schermo informatico, l'ultimo inno al testo come "contrassegno indelebile" di una civiltà, inno alla fedeltà dello scriba e alla libertà del lettore; slancio utopico che affida al gesto umano più silente l'orizzonte divino. Rileggere ora, dopo un quarto di secolo, quel disegno di Roland Barthes significa anche ritrovare le ragioni di civiltà millenarie, che l'autore qui "attesta" in un unico, inobliabile, lascito.