Un mondo di omologati immersi full-time in un Universo pan-mediatico che trasforma in ovvio e naturale ciò che è ideologia. Assenza di individuo. Di pensiero critico. Un mondo in cui i fatti, la Storia, le verità storiche e scientifiche sono offerti in equipollenza con le invenzioni ideologiche, spesso ammantate di ben altro appeal. Un mondo senza evidenze certe, in cui la verità diventa un fatto culturale. La crisi delle democrazie liberali. La Libertà attaccata dall'esterno e dall'interno della società, dall'esterno e dall'interno dell'individuo. Una parola che ha perso ogni significato: liberi di sentirsi liberi, quindi liberi. Liberi di lavorare sempre di più per potersi permettere desideri artificiali penetrati in noi attraverso l'omologazione all'ideologia. Liberi di comprare quello che desideriamo dopo aver lavorato come pazzi magari col solo risultato di poter sopravvivere. Nessun senso del tempo, del presente come dono prezioso di vite uniche che dalla parola 'inizio' transitano su questa Terra verso la parola 'fine'. Questo è il mondo che descrivo nelle mie opere, fatte di sottosuolo dell'individuo e di pianeti minacciosi. Alla ricerca, costante, indefessa, bastonata ma mai doma, di una Libertà che sia vera, critica, personale, ma anche garantita da un mondo intorno che rispetti e tuteli i diritti e le minoranze, fino alle minoranze costituite da un solo individuo. Una Libertà per cui bisogna battersi. E che ci chiede di immergersi nel profondo di noi stessi per scoprire chi davvero siamo, cosa vogliamo veramente.