Edward Field "[...] Non scrive come Pound o Williams o Eliot o Mark Doty. La sua è una voce originale e possiede una sensibilità comica, una leggerezza, una tenerezza e, allo stesso tempo, una gravità a loro modo uniche. Forse 'tristezza' è la parola che riassume tutte queste caratteristiche, ma il suo essere 'grave' non è quello magniloquente dell'arte tradizionale. In altre parole, Field è stato un uomo 'a parte' in tutta la sua carriera, ha scritto con la propria musicalità ignorando ogni avanguardia e ogni retroguardia." (Dall'Introduzione di William J. Harris)