Eraldo vive in bilico sull'orlo del rimorso da quando Gemma, stella mancata della fisica, è in carcere per aver ucciso loro figlio, intralcio intollerabile alla sua carriera. Dalia da parte sua si arrabatta come può, tra piccole miserie quotidiane e delusioni: d'altronde la vita non è facile se tuo padre abusava di te, se hai dovuto scappare in Trentino e adesso il massimo cui puoi ambire è sbarcare il lunario. È proprio quando tutto sembra perduto, però, che entra in scena Aster, misterioso miliardario a capo della WorldHouse, la più imponente agenzia immobiliare di tutti i tempi: lavorando sotto la sua ala, Eraldo e Dalia dovranno fare i conti con un passato inconfessabile.

Volo d'angelo è un potente dramma psicologico, in cui l'introspezione spietata e il ritmo incalzante e allucinatorio della trama si mescolano per dare vita a un inedito affresco famigliare che scandaglia, con disarmante onestà, temi scabrosi quali la separazione conflittuale tra genitori, le ripercussioni sui figli veri e inascoltati protagonisti , e il lacerante senso di colpa di chi un figlio l'ha perduto rincorrendo sogni di carriera. Una storia che tiene col fiato sospeso fino all'ultima pagina, che ci obbliga a scrutare nei recessi più bui dell'anima: imprevedibile come un thriller, spiazzante come la realtà.