Violet Page (1856-1935), in arte Vernon Lee, fu scrittrice di grande notorietà tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecenteo. Oltre a Robert Browning, che la accostò a Ruskin, e ad Anatole France, che la ritrasse nel personaggio di Miss Bell, di lei si occuparono, o le furono amici, Walter Pater, George Bernard Shaw, Edith Whartono, Henry James, Virginia Woolf. Il suo nome era allora ben conosciuto anche in Italia, dove si era stabilita partecipando attivamente alla vita culturale del tempo e dove morì, nella sua villa fiorentina. Trascurata per decenni, da qualche anno sembra finalmente giunto il momento della sua riscoperta - confortata del resto dal giudizio autorevole di studiosi come Mario Praz e Attilio Brilli, autore della prefazione al presente volume -, sia come saggista sia come narratrice, e in modo particolare come autrice di racconti 'fantastici', fra i quali i tre raccolti: L'amante fantasma, considerato dalla critica il più raffinato e compiuto, La dama e la morte, Il cassone nuziale.