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L'anno in cui fu inventato il cigno

L'anno in cui fu inventato il cigno
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27 punti carta PAYBACK
Brossura:
144 Pagine
Editore:
Besa Muci
Pubblicato:
04/03/2021
Isbn o codice id
9788836291243

Descrizione

Ambientato in una città albanese sul lago di Ocrida, il romanzo inizia con l'uccisione casuale di un "ubriacone apolitico" sullo sfondo della fine del dominio ottomano. E nell'Albania comunista, però, che, dopo una notte d'amore, uno studente va a nuotare nel lago. Lascia un biglietto alla sua ragazza promettendole che tornerà presto. Non sa che durante la notte qualcuno è riuscito a passare a nuoto il confine con la Jugoslavia e la polizia sta arrestando chiunque si trovi in acqua. Finirà in prigione con l'accusa di alto tradimento e tentato espatrio. La cella buia, popolata apparentemente da spettri, evoca uno spazio indefinito fuori dal tempo, iperbole rovesciata dell'Albania e della sua storia. L'anonimo protagonista vi sperimenta una sfasatura temporale e simbolica, che gli rivela la reale condizione del suo paese. E in quest'apocalisse (rivelazione) sospesa, che la parola si rifà Verbo e graffito, strumento di una possibile reinvenzione di sé e del mondo. Simbolo enigmatico e spettrale della rivelazione è il cigno del titolo, fragile ma irriducibile sfida alla mostruosità della Storia e alla degradazione dell'umano.