Torna indietro

L'anomalia americana. Perché è tanto difficile, se non impossibile, riformare la sanità statunitense

L'anomalia americana. Perché è tanto difficile, se non impossibile, riformare la sanità statunitense
17,10 -5%   18,00 
34 punti carta PAYBACK
Brossura:
188 Pagine
Editore:
Vita E Pensiero
Pubblicato:
11/04/2012
Isbn o codice id
9788834321553

Descrizione

I sistemi politici dell'Europa occidentale hanno avviato a soluzione il problema della sanità alla metà del secolo scorso mediante un massiccio intervento pubblico che, pur in presenza di varianti da paese a paese, è caratterizzato da due criteri: copertura universale e obbligatoria delle popolazioni e sua gestione, diretta o indiretta, da parte dello stato. Opposta, a tutt'oggi, la situazione negli USA: una disarticolata frammentazione di subsistemi incomunicanti, privati e, in misura minore, pubblici, in assenza di una copertura obbligatoria e universalistica. Situazione che gli studiosi americani spiegano ricorrendo a due modelli interpretativi: una cultura politica ostile a ogni forma di gestione statale, e un sistema decisionale ricco di opportunità di veto. Non è questa, pur radicale, differenza fra USA ed Europa che giustifica il titolo del volume. La vera anomalia si può sintetizzare così: perché gli USA, leader mondiali nella ricerca medica e dotati di straordinarie strutture diagnostico-terapeutiche, spendono il doppio degli europei per proteggere a mala pena il settanta per cento della popolazione, e si caratterizzano non solo per livelli bassi di efficienza ed efficacia, ma anche per una insoddisfacente qualità dell'assistenza e, quindi, della salute della popolazione? La risposta è stata costruita mediante una comparazione storica della medicina moderna in Europa e in America. Entrambe sono passate attraverso gli stessi stadi di sviluppo.