Questa sintesi ricostruisce la storia del mondo e della civiltà greca dalle sue più lontane origini, due millenni prima di Cristo, fino alle molteplici sopravvivenze della 'grecità' nell'impero romano. L'opera è suddivisa in due blocchi: il primo dedicato alla Grecia antica e classica (dagli inizi alla guerra del Peloponneso, attraverso la civiltà minoica e micenea, l'espansione greca in Oriente e in Occidente, le guerre persiane, l'età di Pericle, il declino della polis); il secondo, dedicato all'età dell'ellenismo, riserva particolare attenzione alle figure di Filippo II e di Alessandro Magno, nonché ai rapporti variegati e complessi tra Grecia e impero romano. Bengtson delinea un vivido quadro d'assieme, dove i momenti cruciali vengono affrontati, oltre che su una solida base documentaria, con un approccio a tutto campo, che mette a frutto le acquisizioni di discipline come la filologia, l'epigrafia, la storia dell'arte, la storia economica.