Le avventure di Simon Wander (1921), scritto da Chiosso ma pubblicato con il nome di Emilio Salgari, fu cronologicamente il primo di una lunga serie di apocrifi salgariani pubblicati dall'editore Bemporad.
La storia racconta di un marinaio olandese, Simon Wander, che salpa da Genova a bordo di una goletta che trasporta schiavi a sua insaputa. Quando la goletta fa naufragio, iniziano le mirabolanti e talvolta prolisse avventure ambientate in Papuasia, dove gli aborigeni odiano a morte i bianchi. Simon riesce infine a sfuggire alla morte portando con sé la bella americana miss Cecil, prigioniera da due anni dei papuasi.
Un romanzo "salgariano" che rappresenta oggi una curiosità bibliografica di sicuro interesse.

Renzo Chiosso, pseudonimo di Lorenzo Chiosso (Torino 1877 Torino 1949), è stato uno scrittore, drammaturgo, sceneggiatore e regista cinematografico italiano.
Autore di storie d'avventura, i suoi romanzi "I navigatori del cielo" (1925) e "La città sottomarina" (1940) sono tra le opere rilevanti di fantascienza italiana tra le due guerre mondiali.
Il suo romanzo "Voragine rossa - Una storia di amore e di eroismo" fu tradotta in francese e cecoslovacco.
Per l'editore Bemporad scrisse alcuni apocrifi pubblicati col nome di Emilio Salgari - dei cui figli Chiosso fu tutore - a partire da appunti o tracce dello scomparso scrittore veronese.
Fu sceneggiatore di numerosi film tra il 1913 e il 1919, e regista de Il re dei pezzenti (1919) e, molti anni dopo, co-regista di Conquistatori d'anime (1936).