"Il maresciallo Paletta vol. 5: La baronessa di Viagrande" è un racconto giallo pulp che ruota attorno a una donna fatale, la baronessa Augusta Santa Regalia, impenetrabile quanto il castello in cui vive da sola da quando è morto il marito, il conte Arturo Regalia, scapolo incallito e fervente benefattore cattolico. Fin dalle prime battute della storia, l'atmosfera cupa e inquietante conquista il suo posto da protagonista: la donna, dopo anni di silenzio, chiede protezione al maresciallo Paletta che, allertato nella notte da don Abbondo, scopre che la baronessa è stata rapita, rinvenendo nella sua stanza un inquietante feticcio insanguinato appeso al lampadario. Dopo essersi liberata dal suo aggressore, la donna è decisa a pareggiare i conti e un mondo di rancore sommerso e straziante violenza lascerà affiorare lentamente la sua vera natura di carnefice assetata di soldi e di vendetta; è stata lei, infatti, a uccidere lentamente il conte avvelenandolo, per non dover condividere con nessuno le sue ricchezze, specialmente con il prete. Fiutando la pista giusta, Paletta arriverà appena in tempo dal notaio Filippo Tornari, deciso a vendicare il povero Arturo Regalia, e sarà testimone di una sanguinaria resa dei conti.