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Il bello e il brutto nelle Scritture. Da Genesi ad Apocalisse ki-tob/kalos - lo' - tob/kalos. Ovvero «essere» umano nei due testamenti. 1: Testamento primo

Il bello e il brutto nelle Scritture. Da Genesi ad Apocalisse ki-tob/kalos - lo' - tob/kalos. Ovvero «essere» umano nei due testamenti. 1: Testamento primo
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Libro:
704 Pagine
Editore:
Youcanprint
Pubblicato:
30/09/2017
Isbn o codice id
9788892681699

Descrizione

I testi biblici sono spesso assunti come indicatori morali, di cui emblematico è il Decalogo,parola che sia in ebraico sia in greco indica delle "Parole" ma non solo,anche dei fatti.Riflettere sul concetto di bello e brutto nelle Scritture è invece un'operazione molto recente e ai margini della riflessione biblica.Certamente autori come H.U.Von Balthasar hanno "aggiunto" ai trascendentali il Bello,così la Bontà è diventata Bontà-Bellezza unendosi alla Verità e all'Unità,ma lavori che analizzino l'estetica biblica con riferimenti ampi e concreti inerenti i termini indicanti il buono-bello fanno fatica a prendere la luce.Il libro presente,diviso in due volumi relativi ai due Testamenti, è la "prosecuzione" di quanto approfondito e poi pubblicato nella tesi di laurea più di quindici anni fa.Le pagine si sono moltiplicate giungendo a dedicare inchiostro a teologi "particolari" quali Vincent Van Gogh o Ludwig Van Beethoven; dopo aver posto al centro dell'intero lavoro l'unicità degli uomini che hanno partecipato alla Trasfigurazione,cioè all'episodio centrale dei vangeli sinottici.Il lavoro è ancora una volta sostenuto dai commenti della tradizione ebraica e di quella cristiana, "riletti" in chiave etica-estetica perché se è vero che l'etica è imprescindibile, così come la bontà, è altrettanto vero che l'etica senza l'orizzonte estetico non trova la sua felicità e la bontà-bellezza.