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Le bianche braccia della Signora Sorgedahl

Le bianche braccia della Signora Sorgedahl
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Rilegato:
240 Pagine
Editore:
Iperborea
Pubblicato:
20/01/2012
Isbn o codice id
9788870911978

Descrizione

E se non fossi mai esistito? si chiede un ex professore di filosofia a Oxford. Tutti i ricordi lo riportano a un anno, il 1954, quando nella nativa Vasteras arrivò la più forte grandinata estiva della storia, ma soprattutto lei, la signora Sorgedahl. Lei che aveva il doppio dei suoi anni e un marito noioso, ma lunghi capelli rossi, un profumo di un altro mondo, e quelle belle morbide bianche braccia che gli avrebbero "aperto le porte della vita". E per ricostruire un'esperienza così intima e segreta da dubitare che sia accaduta davvero non può che ricomporre l'intero puzzle dell'adolescenza, un paradiso perduto di dispute filosofiche con gli amici nel locale caldaia, di racconti famigliari su cani-demoni e prevosti-fantasmi e di incontri proibiti con Ingela, la figlia del Fonditore. Ricordo e fantasia, ironia e rimpianto guidano una proustiana ricerca interiore che diventa un viaggio attraverso l'intero scibile. In un funambolico gioco borgesiano intorno a quella babele di domande senza risposta che è l'uomo.

La nostra recensione

Cosmopolita nella vita e nell'opera, Lars Gustafsson è uno degli scrittori svedesi più noti a livello internazionale, anche perché ha insegnato a lungo in Usa. Addentrandosi nella settantina, ha voluto dedicare questo nuovo romanzo al recupero delle varie dimensioni del tempo, in una sorta di auto-fiction, dato che il protagonista è come lui un professore rientrato in patria per raggiunti limiti di età, che nel rinnovato contatto con la terra natale ritrova anche fantasie e memorie d'adolescenza che credeva perdute. Adolescenza e vecchiaia: non si parla di età intermedie nel romanzo, è l'accostamento tra due percorsi esistenziali aperti ad ampi orizzonti di riflessioni, estranei alle pressioni del ciclo produttivo.
L'immagine dimenticata della signora Sorgedahl, fuggevole relazione proibita che infiammò il protagonista ai tempi del liceo, riemerge con l'urgenza di un'occasione da non perdere: 'Se non fosse esistita, sarei stato comunque costretto ad inventarla'.
Daniela Pizzagalli