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I cantieri dello sperimentalismo. Wilcock, Manganelli, Gramigna e altro Novecento

I cantieri dello sperimentalismo. Wilcock, Manganelli, Gramigna e altro Novecento
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Brossura:
370 Pagine
Editore:
Jaca Book
Pubblicato:
10/04/2013
Isbn o codice id
9788816411920

Descrizione

L'intreccio di voci qui adunate intorno all'idea di un cantiere dello sperimentalismo i cui contorni appaiono in continua ridefinizione trova in Juan Rodolfo Wilcock, Giorgio Manganelli e Giuliano Gramigna la misura di una visione sagace e spiazzante dell'arte e dei suoi processi. Ciascuno di loro organizza le proprie risorse tecniche in sintonia con i codici del rinnovamento riconducibili al fronte sperimentale e ai suoi maestri (da Joyce a Gombrowicz, da Beckett a Borges). Le poetiche della menzogna, della deformazione e del grottesco sono messe al servizio di una poderosa operazione di smantellamento dell'edificio letterario consegnatoci da una tradizione compromessa con vecchi schemi di rappresentazione e di elaborazione estetica. La destrutturazione dei generi e delle forme (caso esemplare la ripresa destabilizzante del giallo da parte di Malerba) investe con la sua libertà epistemologica gli assetti dell'ordinamento culturale novecentesco. Si è ritenuto quindi di affiancare alla prospettiva ravvicinata degli autori esaminati nella prima parte una trattazione di natura tematica: la deriva apocalittica imboccata dall'umanità negli anni Sessanta e Settanta offre infatti il risvolto sociologico delle pulsioni distruttive dei fautori del rinnovamento. Oltre la diroccata "barriera del naturalismo", prose disseminate e romanzi "disastrati" si configurano in moduli di marca sperimentale e metaromanzesca dispiegando la propria energia entro un sistema testuale...