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Il controllo dei mezzi d'informazione nel fascismo e nella Russia di Putin

Il controllo dei mezzi d'informazione nel fascismo e nella Russia di Putin
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Libro:
360 Pagine
Editore:
Youcanprint
Pubblicato:
24/05/2023
Isbn o codice id
9791221479553

Descrizione

In questo libro si parla dell'importanza dei mezzi di comunicazione nel fascismo e nella Russia di Putin. Il fascismo sfruttò la comunicazione per manipolare le menti attraverso campagne di propaganda, limitando la diffusione delle informazioni mediante l'arma della censura. La stampa rappresentò il primo strumento attraverso il quale il regime fascista cercò di creare un consenso. Mussolini si rese conto dell'importanza della carta stampata per avvicinare il popolo al regime. Una volta salito al potere il duce volle imporre l'autorità dello Stato su tutto il sistema della stampa.L'importanza che ebbero alcuni giornali fu notevole. Basti pensare al ruolo giocato da alcuni grandi quotidiani nella decisione di far intervenire l'Italia nella prima guerra mondiale. Dal marzo 1943 cominciarono a costituirsi i primi gruppi clandestini contrari al fascismo che portarono alla nascita della stampa clandestina, una delle testimonianze della Resistenza e della lotta armata. Tra i mezzi d'informazione fu la radio ad avere un ruolo di primo piano nella trasmissione dei discorsi del duce, divenendo la voce ufficiale del regime fascista.Nell' ultimo capitolo mi sono concentrata sulla situazione attuale ovvero la guerra in Ucraina sottolineando come anche in quest'occasione i mezzi di comunicazione sono stati utilizzati al servizio del governo di di Putin.