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L'esercito italiano da Vittorio Veneto a Mussolini

L'esercito italiano da Vittorio Veneto a Mussolini
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Rilegato:
505 Pagine
Editore:
Laterza
Pubblicato:
01/01/2006
Isbn o codice id
9788842079279

Descrizione

Il periodo che va dall'immediato primo dopoguerra all'ascesa al potere di Mussolini è senz'altro uno dei più importanti per la storia militare italiana: fu allora che l'esercito, uscito vittorioso dalla guerra, cercò e si diede una nuova organizzazione, tenendo conto del mutato contesto politico. Lo testimonia l'attenzione insolitamente alta dell'opinione pubblica del tempo ai problemi militari. Le vicende della guerra, le crescenti ambizioni degli alti gradi dell'esercito, il mito della nazione armata, le prime agitazioni operaie e l'ombra del bolscevismo confluivano nel dibattito pubblico, agitando una serie di interrogativi e aspettative sul ruolo dell'esercito nella società. Fu in questo clima che maturò l'alleanza tra Mussolini e i generali, decisi a svolgere un ruolo più incisivo nella vita pubblica del paese. La loro ambizione trovò riscontro nelle strategie politiche del Duce, che fece dell'esercito uno dei pilastri del proprio regime, sia durante le lotte civili che accompagnarono la presa e il consolidamento del potere interno, sia con la sua aggressiva politica di grandezza. Fu così che si posero le basi di quella zona d'ombra della nostra storia in cui la propaganda prese il posto della forza reale, prefigurando le tragiche sconfitte della seconda guerra mondiale. In questo studio insuperato, Giorgio Rochat riporta alla luce un aspetto disatteso della storiografia italiana e salda l'antica separazione tra ambito militare e vita pubblica.