Questo trattatello anonimo è stato edito in francese per la prima volta nel 1775 col titolo di "La Grand Oeuvre dévoilé, en faveur des enfans de la lumiere" come traduzione dal caldaico (?) ad opera di un certo Nicolas Charles Coutan, mastro bottonaio, autore anche di modesti trattatelli filosofici. Come si può vedere il titolo, ma non il testo, differisce da quello del trattatello, sempre anonimo, edito a Parigi nel 1779 (quindi quattro anni dopo) e qui riportato. Una traduzione dal francese in italiano fu fatta dal professore Vincenzo (in arte Vinci, per volere di Gabriele D'Annunzio durante la spedizione di Fiume) Verginelli, e edita nel 2000 dalla "Libreria Editrice Ibis" a cura di Carlo Nuti. Il testo italiano qui riportato è stato tratto appunto da quella edizione. Il Capitolo III è prettamente ermetico, mentre nel VII e ultimo Capitolo è narrato dall'Autore uno stranissimo e terrifico sogno, quasi premonitorio di un uso improprio della Pietra per ottenere denaro!