"Il grillo narrante: non c'è mai fine" è il terzo libro di Massimiliano Gaudino. Esso vuole essere il continuum del primo: un invito a rendere pensante tutto ciò che è pesante come, ad esempio, il dolore. Nel libro l'autore sottolinea l'importanza di creare degli spazi di riflessione tra sé stessi e l'altro nonché di rinforzare la relazione con il proprio sé. Per farlo è fondamentale dare importanza ad alcuni gesti e comportamenti, come abbracciarsi e guardarsi negli occhi. All'interno del libro sono trattate diverse tematiche serie e importanti, esperienze di vita vissuta e sofferta. L'invito è, però, quello di darsi il proprio valore, di riuscire a esprimere la propria personalità con grazia e gentilezza rivalutando alcune relazioni come l'amicizia. L'educazione, i ricordi, l'accudimento di persone ammalate, sono argomenti che stanno a cuore all'Autore. Un libro, dunque, che può essere spunto di riflessione e introspezione per sostenere sé stessi e gli altri in momenti difficili dell'esistenza ma anche fornire semplicemente "pillole di esperienza" per vivere meglio.