Torna indietro

E l'inconscio che crea. La transizione da Stanislavskij all'Avanguardia. Dalla immedesimazione alla distanze del ruolo

E l'inconscio che crea. La transizione da Stanislavskij all'Avanguardia. Dalla immedesimazione alla distanze del ruolo
11,00 -50%   22,00 

Ordina ora per riceverlo giovedì 9 maggio. 

22 punti carta PAYBACK
Brossura:
238 Pagine
Editore:
Audino
Pubblicato:
06/12/2018
Isbn o codice id
9788875273989

Descrizione

Questo libro racconta, attraverso testi e soprattutto testimonianze di attori e allievi, il veloce e travolgente percorso di Evgenij Vachtangov, una delle figure più rilevanti della scena, russa del Novecento. Allievo di Stanislavskij, regista del Primo Studio del Teatro d'Arte, amico di Michail Cechov che diresse come attore, affine a Mejerchol'd per la sensibilità registica dei suoi spettacoli post-rivoluzionari, Vachtangov ha avuto una funzione importantissima: quella di traghettare il Sistema Stanislavskij in un ambito stilistico lontana, dal realismo. Passo, questo, fondamentale e fondante nello sviluppo delle avanguardie teatrali più tarde e tutt'ora capace di ispirare molti pensieri e procedimenti lavorativi tanto per gli attori quanto per i registi e gli animatori dei gruppi teatrali. Grazie al lavoro di compilazione, di sistemazione, di introduzione e di traduzione di materiali per lo più inediti in Italia, questo volume permette di avere un quadro chiaro della rivoluzione operata da Vachtangoy tanto nel pensiero registico e attoriale quanto nell'ideazione e nella gestione di un ensemble teatrale la cui struttura va considerata ancora oggi innovativa è virtuosa.