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I mestieri di Pantalone. La fortuna della maschera tra Venezia e la Russia. Ediz. illustrata

I mestieri di Pantalone. La fortuna della maschera tra Venezia e la Russia. Ediz. illustrata
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Brossura:
144 Pagine
Editore:
Angelo Colla Editore
Pubblicato:
01/09/2007
Isbn o codice id
9788889527115

Descrizione

Pantalone arriva a Venezia nel contesto dei traffici mercantili mediterranei e sulla scia del culto di San Pantaleone, che nel mondo orientale antico era un 'anargiro', cioè un santo medico che curava gratis gli ammalati. Qui diventa uno dei personaggi principali della Commedia dell'Arte, e come tale viaggerà poi in tutto il mondo. Un itinerario importante, nei secolari viaggi teatrali di Pantalone, è quello che dalla Serenissima lo porta nella lontana terra degli zar, regalandogli un grande successo. Il suo ritratto, ricostruito in questo libro da Maria Pia Pagani a partire dai principali studi novecenteschi russi sulla Commedia dell'Arte, lo presenta come padre, ma anche come uomo impegnato in diversi mestieri di rilevanza sociale: il mercante, l'attore professionista, il medico. Forse è la molteplicità di questi ruoli che determina la "malnota fortuna di un 'personaggio' qual è il multiforme e tutto veneziano Pantalone de' Bisognosi", come scrive Manlio Pastore Stocchi nella sua presentazione. Il quale aggiunge che come maschera "egli nasce dapprima incarnando genericamente il 'tipo' di mercante, tra luci e ombre e non senza tratti ridicoli o grotteschi ... ma personaggio diviene soprattutto per merito di Goldoni, che, mentre di altre eredità della Commedia dell'Arte, e delle maschere in specie, si libera via via senza residui e senza rimpianti, su Pantalone continua a lavorare di fino traghettandolo, 'mutatis mutandis', all'interno della propria rinnovata concezione drammaturgica". Ed è ancora il grande successo di Pantalone in Russia all'inizio del Novecento che prepara il terreno ideale perché vi attecchiscano quelle proposte teatrali del futurismo italiano che, secondo Sisto Dalla Palma, hanno avuto tanta presa sull'avanguardia russa e tanta parte sul rinnovamento della cultura teatrale dell'Occidente. In questo vivace contesto sono nate le traduzioni goldoniane russe dei coniugi Amfiteatrov, che hanno avuto una straordinaria fortuna scenica, e che comprovano la vitalità dei rapporti culturali tra Venezia e la Russia.