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L'onestà sperimentale. Carteggio di Emilio Cecchi e Gianfranco Contini

L'onestà sperimentale. Carteggio di Emilio Cecchi e Gianfranco Contini
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48 punti carta PAYBACK
Brossura:
175 Pagine
Editore:
Adelphi
Pubblicato:
01/01/2000
Isbn o codice id
9788845915321

Descrizione

Chi abbia letto il profilo che nel 1968 Contini dedicò a Cecchi nell'ambito della "Letteratura dell'Italia unita" non può che essere rimasto colpito dagli accenti di ammirazione che percorrono, quasi un fremito sottocutaneo, una prosa critica per solito, non meno densa che controllata. Un'ammirazione antica, che risale alla giovinezza e alla "alpina irrimediata solitudine" di quegli anni di cui è testimonianza un saggio "Emilio Cecchi, o della Natura". L'intervento sul Cecchi, uno dei primi scritti continiani di critica militante, accende un intenso scambio epistolare, che si dispone lungo l'arco di oltre un trentennio, dal 1932 al 1965. E, benché siano andate perdute le lettere di cecchi degli anni Trenta e Quaranta - a seguito dell'incursione fascista nella casa ossolana del Contini nel '44- il carteggio documenta non solo un esemplare percorso ermeneutico esemplare, suscitatao da una adesione profonda e rispettosa, ma soprattutto un dialogo in cui al lettore è dato di ripercorrere due esperienze fra le più alte, e segretamente affini, che la letteratura italiana del Novecento abbia conosciuto: la passione bicefala del Contini per i contemporanei e gli antichi testi, e l'inesauribile curiosità intellettuale del Cecchi, capace di spaziare dalla venerata letteratura inglese otto-novecentesca alla pittura dei primitivi.