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Le più strepitose cadute della mia vita

Le più strepitose cadute della mia vita
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34 punti carta PAYBACK
Brossura:
292 Pagine
Editore:
Mondadori
Pubblicato:
10/04/2012
Isbn o codice id
9788804620365

Descrizione

Antonio Flunke ha trent'anni, un talento educato nelle migliori accademie di musica internazionali, una madre squinternata che vive in Romagna, un padre tedesco sensibile e depresso, e un problema. Un problema che nessun medico è riuscito a risolvere: Antonio cade, senza preavviso, nelle situazioni più imprevedibili e meno sensate, perde l'equilibrio e cade, travolto da un'irrefrenabile risata poco liberatoria. Siamo a Milano, è la fine degli anni Novanta e, mentre attraversa la città che ha imparato ad amare, Antonio trova conforto pensando a D'Alema - un uomo coraggioso che grazie alla Bicamerale ridarà linfa democratica alla giovane Seconda Repubblica - e dedicandosi alla grande sfida che il suo manager gli ha proposto: utilizzare il suo talento canoro per fondare una boy band, la risposta italiana ai Take That, anzi, la risposta milanese ai Ragazzi Italiani che stanno per esibirsi a Sanremo... Una folla di personaggi memorabili incrocia il cammino (e le cadute) del protagonista, da Alessio detto Bello alla seducente psicanalista dottoressa Limone, dal vecchio signor Sanpa, partigiano e repubblichino, a tanti grandi della Storia che - fotografati in "intermezzi" che sono pagine di surreale, struggente intensità - hanno avuto la ventura di cadere, come Antonio, pubblicamente: Margaret Thatcher durante la visita di Stato in Cina, papa Wojtyla solo di fronte a un pavimento sdrucciolevole, Enrico Berlinguer...

La nostra recensione

Con un titolo così è già difficile resistere, se poi la scrittura è, come nel caso di Michele Dalai, al contempo profonda e irriverente, il successo è praticamente assicurato. Si ride parecchio leggendo questo romanzo, soprattutto nella prima parte. Sarà perché una caduta innesca inevitabilmente la risata, sarà perché il protagonista Antonio Flünke, cascatore cronico, è il primo a ridere di se stesso ad ogni inciampo, sarà anche perché gli altri personaggi quanto a ironia e intelligenza non scherzano affatto. Siamo a Milano negli anni '90 e Antonio, figlio di una bagnina romagnola e di un ex modello tedesco, oltre ad essere protagonista di strepitosi capitomboli, è un musicista che vorrebbe vivere della sua arte. Nel frattempo si accontenta di vivere e basta, mantenuto dal ricco patrimonio del nonno, e di cercare una soluzione che gli eviti almeno i voli più plateali e stupidi. Quando il suo manager lo convince a formare una boy band, Antonio va incontro al fallimento con la pigrizia e la consapevolezza che permeano tutta la sua vita. Si trova così ad essere l'unico cantante di un gruppo male assortito che conta Bello, parrucchiere-escort sudamericano e Faith, diciottenne in fuga da una famiglia bizzarra. Insomma, un'impresa Epica, proprio come il nome della band. Ma anche, per chi è negli anni novanta è diventato adulto, l'epico racconto di una generazione.
Athena Barbera