I Focolari sono il primo e più numeroso movimento della Chiesa cattolica. Chiara Lubich lo fondò a Trento negli anni della seconda guerra mondiale. La giovane donna, che aveva maturato il desiderio di consacrarsi totalmente a Dio, raccolse attorno a sé un piccolo gruppo di coetanee, alle quali propose di vivere insieme una spiritualità nuova, ispirata alla preghiera di Gesù: "perché tutti siano una cosa sola". Scrive Chiara: "[...] mi nacque in cuore la convinzione che per quella pagina del Vangelo fossimo nate: per l'unità, e cioè per contribuire all'unità degli uomini con Dio e fra loro".
Nel dopoguerra il movimento conobbe una rapida espansione nell'intero paese, attraendo un numero crescente di persone all'ideale di una società fondata sul Vangelo. Ben presto varcò i confini nazionali diffondendosi in tutta Europa e poi nei vari continenti. Si aprì quindi al dialogo ecumenico con le diverse Chiese cristiane e a quello interreligioso con ebrei, musulmani, buddhisti.
Così conclude Michele Zanzucchi che, come inviato di "Città nuova", da sette anni segue la fondatrice dei Focolari nei suoi viaggi in giro per il mondo: "Il Movimento dei Focolari è un popolo, un piccolo popolo formato da qualche milione di persone che hanno deciso liberamente, nei modi e nei tempi più diversi, di portare la loro pietra alla costruzione della fraternità universale. Questo era e questo è il focolare: un popolo con una sua visione del mondo, una sua 'Weltanschauung', un suo 'metodo' evangelico di essere al mondo. Un popolo nuovo nato dal Vangelo". Il volume presenta la spiritualità, la storia e la diffusione del movimento nel mondo. Una epopea che è ben lungi dall'essere conclusa.
Con un saggio introduttivo di Chiara Lubich sull'origine della spiritualità del movimento.