Torna indietro

Le regole e le scelte. Grammatica italiana

Le regole e le scelte. Grammatica italiana
40,85 -5%   43,00 

Ordina ora per riceverlo venerdì 26 aprile. 

82 punti carta PAYBACK
Brossura:
480 Pagine
Editore:
Utet Università
Pubblicato:
05/05/2020
Isbn o codice id
9788860086082

Descrizione

La grammatica non è una monarchia assoluta ma una confederazione di territori diversi, retti ciascuno da una costituzione propria. In alcune zone, la grammatica ci impone regole non negoziabili; in altri, ci offre vasti repertori di opzioni all'interno dei quali siamo liberi di fare scelte consapevoli. La struttura dei suoni, delle sillabe e delle parole risponde a regole rigide; all'estremo opposto, un testo è il risultato delle scelte del suo autore. Nella frase, che è il punto di arrivo della costruzione di strutture e il punto di partenza dell'avventura comunicativa, i due modi di funzionare si danno il cambio. Ogni frase contiene un nucleo di relazioni grammaticali formali indipendenti dai contenuti organizzati, circondato da strati di espressioni al servizio di relazioni concettuali indipendenti che motivano la loro struttura. Le regole e le scelte analizza le risorse grammaticali dell'italiano alla luce degli sviluppi della ricerca linguistica di punta, utilizzando strumenti concettuali e descrittivi differenziati per strutture differenziate. In due punti l'impianto della grammatica si discosta dallo schema tradizionale. La morfologia è spostata alla fine del volume, nella convinzione che lo studio delle classi di parole non possa che essere un bilancio del loro funzionamento nella frase e nel testo. L'analisi delle relazioni tra processi come la causa e la concessione, tradizionalmente confinata all'analisi del periodo, include le strategie testuali. In questo modo, la descrizione delle strutture portanti del testo non è un capitolo separato ma trova il suo posto nell'architettura della grammatica. Una grammatica che non si limita a esporre regole e strutture, ma si propone di promuovere nel lettore la consapevolezza delle risorse della lingua e del ruolo attivo del parlante.