Punti vendita

Sign In / Register

Punti vendita

Scegliere i vincitori, salvare i perdenti. L'insana idea della politica industriale-0

Libro

|

Marsilio

Scegliere i vincitori, salvare i perdenti. L'insana idea della politica industriale

Libri -15%

Disponibile in 4-5 giorni

18,00 €

15,30 €

-15%

15 punti Carta PAYBACK

Brossura | 15,30 €
Protezionismo, autarchia, keynesismo, programmazione, strategie, italianità: tutte variazioni su uno stesso tema, l'idea che lo Stato, per governare l'economia, debba intervenire e sappia farlo imboccando le strade giuste. È la politica industriale: lo Stato si sostituisce al mercato e sceglie i vincitori della gara concorrenziale. Salvo poi, quando l'"insana idea" non ha successo, dover correre ai ripari salvando i perdenti. Ma la politica industriale influenza e condiziona anche "l'altra metà del cielo", quella dell'industria privata, delle grandi famiglie e non solo. Si allarga alla politica finanziaria, si espande a quelle culturali e giudiziarie. Cade sulle sue contraddizioni, risorge, si allinea alle regole dell'Unione europea. Quasi coetaneo dell'Iri, che in Italia dell'intervento pubblico in economia è stato l'eponimo, Franco Debenedetti, per i ruoli che ha ricoperto, vi ha convissuto per molto tempo: prima da manager, lavorando nell'"altra metà del cielo", poi da politico e da saggista, cercando di smontarne le strutture. Ora, estraendo i tratti di filo rosso dell'ideologia su cui si regge e riannodandone i capi, scrive la lunga storia della politica industriale in Italia. Dalla Grande depressione alla Grande recessione, dagli altiforni alla banda larga, dall'Italietta di Giovanni Giolitti all'Unione europea di Angela Merkel, gli assi di lettura di questo libro - storico, politico, personale - si incrociano in un punto: la politica industriale e le ragioni per cui è un'"insana idea".

Editore

Marsilio

Formato

Brossura

Pubblicato

31-03-2016

Pagine

336

ISBN

9788831723930

Edizione

001

Lingua

Italiano

Volumi

1

Preferenze Cookie