Questo romanzo è la storia di un militare del Regio Esercito proveniente da una famiglia contadina di Benevento, che nel 1936 parte come volontario nel corpo di spedizione inviato in Spagna in aiuto alle truppe nazionaliste. Verrà decorato con una medaglia al valor militare e assisterà ai primi bombardamenti aerei sulle città. Tornato in patria e raffermatosi, viene inviato in Libia e nella seconda guerra mondiale prenderà parte alla campagna nel Nord Africa contro gli inglesi. Verrà decorato con la Croce di Ferro tedesca. Ritornato in patria, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 si ritrova schiacciato tra gli Alleati che avanzano dal sud bombardando la sua città e i tedeschi che arrestano e deportano i militari italiani. Il capovolgimento delle alleanze lo fa riflettere sulla assurdità delle guerre.