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Lo spettro della competitività. Le radici istituzionali del declino italiano

Lo spettro della competitività. Le radici istituzionali del declino italiano
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44 punti carta PAYBACK
Brossura:
336 Pagine
Editore:
Rubbettino
Pubblicato:
01/01/2006
Isbn o codice id
9788849814217

Descrizione

Quali sono le cause del declino competitivo del sistema economico italiano che da tempo viene segnalato da molteplici fonti e osservatori? Perché fino ad ora non è stata intrapresa alcuna coerente politica di intervento? Quali potrebbero essere le riforme auspicabili? Perché oggi per l'Europa si aggira "lo spettro della competitività"? Questo volume cerca di dare risposte a tali domande. Le ragioni del declino competitivo italiano vengono ricondotte alle caratteristiche della sua cornice istituzionale, intesa come un insieme di regole formali e di vincoli informali che orienta la produzione di nuove conoscenze e la circolazione virtuosa di informazioni, condiziona l'efficienza dei meccanismi di regolazione e di protezione dei diritti di proprietà, e determina la vivacità dei processi concorrenziali e delle politiche di liberalizzazione. L'analisi comparata degli indicatori relativi ai paesi dell'Unione Europea e dell'OCSE mostra come il caso italiano sia contraddistinto da dinamiche decisionali che scoraggiano l'investimento in attività realmente innovative. Alcuni profili del nostro quadro istituzionale, infatti, assecondano lo sviluppo di abilità parassitarie, ossia di quelle conoscenze utilizzabili per ritagliare e per conservare nicchie di rendita che si risolvono in un incremento dei 'costi dello Stato' e in una loro distribuzione asimmetrica, che finisce per rafforzare il potere di interdizione dei soggetti ostili al cambiamento e alla concorrenza. Di qui le difficoltà, ma anche la necessità, di efficaci politiche per la competitività, la cui sostenibilità nel tempo dipende dalla volontà e dalla capacità dei principali attori politici e sociali di "investire nel cambiamento istituzionale".