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La tragedia della libertà. Recitativo liberamente ispirato al saggio di Friederich Nietzsche «sull'avvenire delle nostre scuole»...

La tragedia della libertà. Recitativo liberamente ispirato al saggio di Friederich Nietzsche «sull'avvenire delle nostre scuole»...
11,50
23 punti carta PAYBACK
Brossura:
63 Pagine
Editore:
Edizioni Seb27
Pubblicato:
15/10/2014
Isbn o codice id
9788898670048

Descrizione

Quattro studenti provano di nascosto, davanti a un gruppo di amici fidati, le dichiarazioni che renderanno il giorno in cui verranno arrestati. Dalle loro parole si scopre perché stanno scappando, perché hanno mutato i loro nomi in Antigone, Ecuba, Edipo e Dioniso e quale segreto celano le loro maschere. La riunione clandestina inizia con l'ascolto di una registrazione che i quattro hanno portato con sé. E l'ultima lezione del loro insegnante di greco e di latino, in cui il professor Federico si scaglia contro la monarchia imprenditoriale, il mercato schiavistico del lavoro, la deformante statalizzazione della cultura e la futura formazione scolastica sul web, senza maestri; auspica un'era dionisiaca e inneggia alla clandestinità di vita e di studio. Il preside irrompe in classe pistola in pugno e lo dichiara in arresto. Un testo da leggersi per sé o da dirsi ovunque (in treno, al tavolo di un bar, sulle panchine di un parco...), scritto in una lingua tesa a creare nuove oralità e aperta a contaminazioni musicali; una riflessione sul diritto allo studio, la violenza e la libertà, alla luce di un inedito mito contemporaneo. Prefazione di Anna Delfina Arcostanzo.