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L'ultimo anticristo. Identikit edll'uomo più diabolico della storia secondo le profezie antiche e moderne

L'ultimo anticristo. Identikit edll'uomo più diabolico della storia secondo le profezie antiche e moderne
20,99

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42 punti carta PAYBACK
Libro:
212 Pagine
Editore:
Youcanprint
Pubblicato:
31/01/2023
Isbn o codice id
9791221459746

Descrizione

L'ultimo anticristo è un vescovo e sovrano temporale che cerca di cambiare «i tempi e le leggi», mostrandosi, addirittura, più misericordioso di Cristo stesso. Come Giuda Iscariota - con cui ha uno stretto e misterioso legame - anche l'ultimo anticristo è sotto il controllo di Satana e per mezzo della potenza del principe dei demoni trascina in perdizione le anime di coloro che «non hanno creduto alla verità, ma hanno acconsentito all'iniquità», illudendosi che non ci sia peccato e che le loro azioni peccaminose siano gradite a Dio. L'ultimo anticristo è un grande umanitario, pacifista, europeista, ecologista, salutista (magari anche vaccinista) ed ecumenista, amico dei potenti, ma anche dei poveri e dei diseredati, che fa morire in ogni nazione sulla terra, decretando ordini ai governi del mondo. Lavora per costituire una religione mondiale all'insegna dei principi massonici in un palazzo-tempio «destinato all'unione di tutti i culti» e cerca di trasformare l'impero cristiano - cioè, la Chiesa - in un regno universale pagano, intronizzando un idolo (Astarte, Terra madre?) nel Tempio, nel cuore della cristianità, e invitando gli uomini, le donne e i bambini di ogni rango a onorare quell'idolo. Svuota la Chiesa dei suoi riti millenari, etichettando i veri cristiani come fondamentalisti. Porta avanti un credo anticristiano che poggia sui pilastri dell'aborto e del matrimonio omosessuale. Nega ogni verità di fede e si mette al posto di Dio. Non crede nella divinità di Cristo e non onora il Santissimo Sacramento. Fa cessare il sacrificio perenne della Messa, propina dottrine eretiche sotto le false spoglie dell'ortodossia, usando un linguaggio ambiguo. Egli è l'immagine della bestia, cioè, lo specchio della massoneria. Si insedia nel Tempio di Dio - che è la Chiesa - e impone le dottrine di Belial, grazie alla bestia che sale dalla terra, cioè, la massoneria ecclesiastica. Mette a capo delle comunità i suoi amici più devoti, più aperti alle nuove dottrine moderne (eretiche). Il valore numerico del suo nome è 666. È un falso pastore a capo di una chiesa eretica, controllata da una setta segreta. Entra in comunione con i demoni e i suoi nomi sono: "Negazione", "Male fatto carne", "Orrore", "Sacrilegio", "Figlio di Satana", "Vendetta", "Distruzione". La sede del suo regno è Roma e vi giunge negli anni del Duemila.