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La variazione degli animali e delle piante allo stato domestico

La variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
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Rilegato:
914 Pagine
Editore:
Einaudi
Pubblicato:
12/09/2011
Isbn o codice id
9788806201487

Descrizione

Una delle opere più importanti di Charles Darwin, da affiancare alle sue famose "L'origine della specie" e "L'origine dell'uomo", è senza dubbio alcuno "La variazione degli animali e delle piante allo stato domestico", pubblicata in inglese per la prima volta nel 1868. Se nella prima Darwin analizzò in forma generale le cause che producevano questa variazione, cioè la selezione naturale, sessuale, la lotta per l'esistenza ecc, nella seconda dedicò maggior spazio alla selezione sessuale. In quest'opera Darwin applica le sue teorie dell'evoluzione agli animali domestici, come cani, gatti, piccioni, polli, conigli, e alle piante da giardino. Importante dal punto di vista scientifico, per gli intrecci fra le leggi naturali e le variabili messe in campo dalle tecniche di allevamento e di coltivazione, quest'opera non è più stata tradotta in italiano dopo una prima versione ottocentesca, quasi coeva all'originale. Il curatore, Alessandro Volpone dell'Università di Bari, ha diretto un gruppo di valenti studiosi che hanno lavorato sia alla nuova traduzione sia all'annotazione del testo. Come tutte le opere di Darwin, "La variazione degli animali e delle piante allo stato domestico" è scritto in modo molto leggibile anche per tutti i lettori non specialisti, concentrando le parti più "esoteriche" in specifici paragrafi in corpo minore. Dunque, un libro per lo studioso, ma anche per tutti coloro che siano appassionati al mondo degli animali domestici.