Il destino di Giglia è quello di combattere per tutta l'esistenza contro l'alcolismo. E non perché lei stessa sia vittima di questo male insidioso che di nascosto e subdolamente rovina tante persone e altrettante famiglie. I drammi che scandiscono le vicende di una vita lunga e intensa sono tutti determinati da un abuso, da una leggerezza, da una dipendenza legata all'alcool da parte di emeriti sconosciuti o familiari più o meno amati che le gravitano intorno. Così, attraverso le vicende familiari e sentimentali dei vari protagonisti, Miriana Signori racconta anche la storia del nostro paese, i mutamenti sociali, quelli economici e il ruolo della donna nel contesto reale di ieri e di oggi. Un libro crudo e insieme delicato che mette il dito in una piaga terribile dei nostri tempi, l'abuso di alcool.