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Bambino di Varsavia. Storia di una fotografia (Il)

Bambino di Varsavia. Storia di una fotografia (Il)
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18 punti carta PAYBACK
Brossura:
201 Pagine
Editore:
Laterza
Pubblicato:
12/01/2011
Isbn o codice id
9788842094579

Descrizione

"Chi non ha visto lo sguardo terrorizzato di quel bambino minacciato da un soldato tedesco durante la Seconda Guerra mondiale? Libri e manuali di storia, riviste, corridoi del mètro parigino, documentari televisivi, opere d'arte, siti Internet: forse l'immagine di quel ragazzino non è mai stata tanto presente quanto oggi": l'istantanea che ritrae il piccolo ebreo del ghetto di Varsavia con le mani in alto fa così parte della memoria collettiva da trasformare nel corso del tempo il protagonista in una 'icona' della Shoah. Riprodotta spesso e volentieri, divenuta fonte di ispirazione per gii artisti, quella foto e stata anche sottoposta a nuove inquadrature che, a poco a poco, ne hanno fatto un'immagine compassionevole, priva di ogni riferimento ai carnefici. Quella fotografia, come si è saputo nel dopoguerra, è stata scattata dai nazisti stessi per documentare alle SS la repressione del ghetto: l'intento era di fissare nello scatto l'eroismo dei valorosi soldati tedeschi che erano riusciti a domare i 'banditi' di quel quartiere. All'inizio all'immagine non è stata prestata troppa attenzione, neanche a Norimberga; solo dagli anni Sessanta in poi ha assunto il valore che ha oggi. Frédéric Rousseau ricostruisce la storia della fotografia dal 1943 ai giorni nostri e s'interroga sul rapporto che abbiamo avuto e abbiamo oggi con quel piccolo messaggero di Varsavia che guardiamo senza più vedere.