La guerra civile che ha insanguinato il Ruanda all'inizio degli anni '90 ha lasciato un'eredità pesante: Hatzfeld racconta con intensità il tentativo di riconciliazione delle due anime di un popolo. Da una parte ci sono i Tutsi, che hanno sterminato centinaia di persone e si trovano ora a dover affrontare gli sguardi dei parenti delle loro vittime, che non hanno perdonato loro gli orrori commessi. Dall'altra gli Hutu, ancora scioccati dall'esperienza del genocidio e accesi da un odio che pare inestinguibile, che provano a tornare alla normalità dopo aver passato anni a sfuggire dai propri persecutori, scappando e nascondendosi come bestie nella savana. Un racconto emozionante ricostruito attraverso le testimonianze dell'una e dell'altra parte, in un libro corale che presenta mille nomi e mille volti, attraverso piccole e grandi storie.